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Lo sviluppo dei blog aziendali: come strutturare i contenuti

Parklab STORIES: il nostro blog.

Nello sviluppo dei blog aziendali la struttura è un elemento spesso trascurato, ma importantissimo.

Infatti, grazie a quella che si chiama “organizzazione a piramide” dei contenuti, è possibile progettare nel modo ottimale la propria strategia di content marketing, garantendo coerenza, rafforzando la brand identity e la propria community.

I vantaggi della struttura piramidale nello sviluppo dei blog aziendali.

Prima di vedere quali contenuti si situano alla base e quali alla punta della piramide, è importante comprendere i vantaggi principali di questo modello nello sviluppo dei blog aziendali.

Per esempio, seguire uno schema e non lasciare niente al caso aiuta a mantenere la coerenza tra tutti gli articoli e le guide del blog, facilitando la creazione di un piano editoriale d’effetto.

Infatti, è da subito ben chiara la funzione di ogni tipo di contenuto, poiché quelli cardine (la punta della piramide) consentono di facilitare il posizionamento del sito in chiave SEO, mentre quelli alla base possono essere utili per attrarre gli utenti dei social media e altri canali secondari.

Nello sviluppo dei blog aziendali, utilizzare una struttura piramidale consente anche di non cadere in uno degli errori più comuni al momento di realizzare un blog aziendale, ovvero perdere la propria linea editoriale nel tempo.

Questo avviene quando si postano contenuti confusi, senza tempistiche corrette, e non più in grado di rispondere alle richieste dei lettori perché non si è capaci di realizzare un piano editoriale coeso, efficace e semplice da seguire mese dopo mese, stabilendo cadenze fisse e verosimili.

Parte dell’utilità di questo modello nel permettere al blog di crescere nel tempo, senza snaturalizzarsi, si deve alla sua funzione di generatore di idee.

Infatti, una buona piramide dei contenuti offre la possibilità di trovare trovare tematiche affini ai temi centrali in breve tempo, superando eventuali blocchi creativi.

Inoltre, si tratta di un modello scalabile, ampliabile.

Per questo, si adatta bene allo sviluppo di blog aziendali che cresce anche nel numero e nel tipo di canali di marketing utilizzati, da supportare con testi e altri tipi di contenuto.

Per finire, questo modello è molto utile per supportare la strategia SEO.

Infatti, consente di:

  • Organizzare la struttura e gli argomenti in modo chiaro per i bot e per gli utenti.
  • Avere diversi livelli di approfondimento dei contenuti.
  • Identificare i temi, l’analisi keyword e le query di ricerca più importanti.
  • Strutturare la distribuzione di keywords evitando la auto-cannibalizzazione dei contenuti!

Dopo aver analizzato i vantaggi, è arrivato il momento di scoprire quali contenuti inserire in ogni livello della piramide.

La struttura piramidale, dalla punta fino alla base!

Per creare la struttura a piramide necessaria per il giusto sviluppo dei blog aziendali serve rispettare poche semplici regole.

In questo caso, la struttura è generalmente suddivisa in quattro differenti livelli.

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La punta della piramide

I contenuti che devono stare più in alto nella piramide, ovvero nella parte più stretta, sono quelli che rispecchiano il contenuto principale del blog.
Si tratta di articoli strutturalmente importanti, da scrivere con una frequenza molto bassa (di solito, uno ogni sei mesi), che consentono al blog aziendale di posizionarsi per le parole chiave più idonee per il target specifico.
Non solo: questo tipo di contenuto, così importante nello sviluppo dei blog aziendali, deve essere scritto con estrema cura.
Per esempio, deve avere una lunghezza di 1000 -1500 parole, come minimo, e deve essere scritto in modo professionale, impaginato con attenzione per favorirne una lettura fluida e corredato da elementi grafici appropriati. Tra questi, foto, video animati, infografiche, mappe, video…
Utilizzare le migliori strategie di SEO copywriting è importantissimo, non solo perché le parole chiave vanno usate in modo consapevole, ma anche perché tutto il contenuto deve essere diretto a esaudire la search intent dell’utenza relativa alla parola chiave.
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Il secondo gradino della piramide.

Al secondo posto troviamo i contenuti informativi.
Sempre molto importanti per lo sviluppo dei blog aziendali, sono creati con una cadenza solitamente settimanale, e consentono di integrare i contenuti base – e quindi il main topic – con concetti extra, punti di vista innovativi, spunti creativi e considerazioni personali.
Anche in questo caso, devono rispondere alle query degli utenti e preferire uno stile di scrittura SEO oriented.
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Il terzo gradino nello sviluppo di blog aziendali.

Scendendo ancora, si trovano gli articoli formativi e quelli che comprendono long tail keywords.
Letteralmente, si tratta di parole chiave “a coda lunga”, contrapposte a quelle a coda corta, composte solo da 1 o 2 parole e molto generiche.
Sono utili per la SEO strategy in quanto estremamente competitive sui motori di ricerca.
Esempi: “hotel economico con sauna a Berlino” o “scarpe donna blu con tacco”.
Proprio per l’uso di parole chiave più dettagliate, sono utili per rispondere a query e necessità molto più specifiche degli utenti.
Inoltre, possono essere molto utili per monetizzare un blog, visto che possono essere integrate con ad di vario tipo, dai banner ai link alle schede prodotto di eventuali affiliazioni commerciali.
Invece, la parte educativa può essere sfruttata utilizzando titoli (e quindi temi) come “Dove comprare …”, “Come fare a…”, “10 modi per risparmiare in…” e così via!
Questo tipo di contenuti può avere una cadenza bi-settimanale.
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La base della piramide, ovvero i contenuti che devono essere più numerosi.

Per finire, alla base della piramide dei contenuti per lo sviluppo dei blog aziendali si trovano gli articoli capaci di intrattenere il lettore.
Creati sempre nel rispetto delle linee guida e tono di voce dell’azienda, devono essere più leggeri e pensati per essere condivisi sulle reti sociali e su Google News.
Servono ad aumentare la visibilità, intercettando utenti privi di search intent precisi con testi e grafiche accattivanti.
Devono avere una cadenza giornaliera, e possono essere creati con anticipo in blocchi, prestando attenzione alla loro attrattiva per i social (quindi, alla parte visual) e alla facilità di fruizione.
Inoltre, a seconda del tema centrale del blog, può essere utile anche postare, ogni tanto, contenuti frizzanti e assolutamente attuali, per esempio riprendendo le notizie del giorno e gli hot topics del momento. Questi funzionano bene per convogliare traffico sul sito.
Conclusioni

Per lo sviluppo dei blog aziendali è importante seguire uno schema che consenta di creare un calendario editoriale aziendale coerente e realizzabile, per ottenere una struttura e dei contenuti ben strutturati sia per i lettori che per i motori di ricerca.

La struttura più apprezzata, anche per via dei suoi innumerevoli vantaggi creativi e tecnici, è quella piramidale.

Questa prevede quattro differenti livelli di contenuto, distribuiti su diversi archi temporali e capaci di garantire uno sviluppo dei blog aziendali capace di durare nel tempo, flessibile e scalabile.

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