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La promozione di un sito web è un processo complesso, che si basa su molti fattori e step differenti.
Dall’audit tecnico alla SEO, dai social alla pubblicità sui motori di ricerca, passando dalla gamification al controllo delle performance: gli elementi da considerare sono tantissimi!
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Sapere da dove si parte è il primo passo per la promozione del tuo sito web
Per la promozione di un sito web già esistente, anche di un e-commerce è importante sapere da dove si parte.
Per questo, si dovrebbe sempre iniziare con un audit della situazione del sito.
Un audit di un sito web è un esame delle prestazioni della pagina. Il controllo del sito web può determinare se è ottimizzato o meno per raggiungere gli obiettivi di traffico e, in caso contrario, può fornire utili informazioni su come aumentare le prestazioni.
Gli audit del sito web di solito valutano non solo il contenuto di questo, ma anche le sue prestazioni tecniche. Quanto è amichevole per i motori di ricerca? Quanto è facile per gli utenti navigare e trovare contenuti?
Inoltre, serve a identificare eventuali opportunità SEO non sfruttate e a rimediare a eventuali errori.
Per prima cosa, infatti, è necessario focalizzarsi sugli errori basici: collegamenti interrotti, contenuti nascosti, tempi di caricamento eccessivi, backlinks non strutturati… tutti questi errori sono fondamentali da risolvere per promuovere un sito web!
Poi, un audit consente anche di rivalutare l’efficacia del sito web in termini di generazione di lead e conversione. Per esempio, fornendo indicazioni utili su dove e come aggiungere CTA (Call to action) pertinenti, per identificare carenze nelle landing page e molto altro!
Questo è possibile grazie alle informazioni estrapolabili da strumenti come Google Analytics e Google Search Console.
Non solo: è anche possibile analizzare la UX – user experience, ovvero l’esperienza dell’utente. Grazie ad alcuni software, è possibile identificare cosa attrae maggiormente l’attenzione e cosa meno sul sito. In questo modo, sarà possibile migliorare l’esperienza del visitatore.
Sapere da dove si parte è il primo passo per la promozione del tuo sito web
Per la promozione di un sito web già esistente, anche di un e-commerce è importante sapere da dove si parte.
Per questo, si dovrebbe sempre iniziare con un audit della situazione del sito.
Un audit di un sito web è un esame delle prestazioni della pagina. Il controllo del sito web può determinare se è ottimizzato o meno per raggiungere gli obiettivi di traffico e, in caso contrario, può fornire utili informazioni su come aumentare le prestazioni.
Gli audit del sito web di solito valutano non solo il contenuto di questo, ma anche le sue prestazioni tecniche. Quanto è amichevole per i motori di ricerca? Quanto è facile per gli utenti navigare e trovare contenuti?
Inoltre, serve a identificare eventuali opportunità SEO non sfruttate e a rimediare a eventuali errori.
Per prima cosa, infatti, è necessario focalizzarsi sugli errori basici: collegamenti interrotti, contenuti nascosti, tempi di caricamento eccessivi, backlinks non strutturati… tutti questi errori sono fondamentali da risolvere per promuovere un sito web!
Poi, un audit consente anche di rivalutare l’efficacia del sito web in termini di generazione di lead e conversione. Per esempio, fornendo indicazioni utili su dove e come aggiungere CTA (Call to action) pertinenti, per identificare carenze nelle landing page e molto altro!
Questo è possibile grazie alle informazioni estrapolabili da strumenti come Google Analytics e Google Search Console.
Non solo: è anche possibile analizzare la UX – user experience, ovvero l’esperienza dell’utente. Grazie ad alcuni software, è possibile identificare cosa attrae maggiormente l’attenzione e cosa meno sul sito. In questo modo, sarà possibile migliorare l’esperienza del visitatore.
L’importanza della SEO nella promozione di un sito web
Come abbiamo visto, l’audit per la promozione di un sito web deve anche concentrarsi sulla SEO per il posizionamento del sito web .
Per esempio, identificando errori risolvibili nei backlinks, segnalando problemi di velocità di caricamento e nell’indicizzazione.
Però, non solo!
Per poter far crescere la popolarità del sito, infatti, è importante anche lavorare con le keyword (KW).
Le keyword (in italiano: parole chiave) sono termini di ricerca degli utenti sui motori di ricerca, primo tra tutti Google. Sono importanti da utilizzare nella promozione di un sito web. Infatti, se usate nel modo corretto possono far conquistare la prima posizione in cima ai risultati di Google, sia nei risultati paid (PPC) che organici (SEO).
In particolare, è fondamentale:
- Identificare le keyword usate fino a questo momento. Quali sono? Sono pertinenti?
- Verificare quali contenuti sono stati prodotti per le singole keyword e come stanno contribuendo alla promozione del sito web. Se non stanno funzionando, per esempio, è importante capire perché e come migliorarli.
- Trovare parole chiave pertinenti e non ancora utilizzate. È buona norma cercare di posizionarsi su KW di nicchia, perché quello troppo popolari tendono ad essere molto competitive e costose da pubblicizzare. Per questo, sono utili le keyword “long tail”, ovvero quelle composte da più parole!
- Questo si può fare in molti modi, per esempio controllando gli attuali riferimenti di ricerca del sito tramite la Google Search Console e sviluppandoli. Oppure, analizzando la concorrenza.
- Creare contenuti utili, pertinenti e focalizzati sulle keyword identificate non ancora usate. I criteri di utilità e pertinenza devono essere sempre misurati partendo dal target (e quindi dalle buyer personas). Per esempio, attraverso il SEO Copywriting.
Più una keyword è ricercata sui motori di ricerca, più è plausibile pensare che ci saranno già tantissimi siti e agenzie di marketing in competizione per il primo posto.
Un questione di autorità…
Il Domain Authority, anche noto come Authority Score, è un parametro fondamentale per la promozione di un sito web e serve a prevedere la probabilità che un sito si posizioni nelle prime pagine dei risultati (SERP). I punteggi di Authority più alti corrispondono a una maggiore probabilità di posizionamento. Online si trovano tantissimi siti per calcolarlo, come quello di Moz o di SemRush.
Esistono molti modi per aumentare l’authority e quindi ottimizzare la promozione di un sito.
La pubblicazione di guest post, per esempio. È importante pubblicare articoli di alta qualità su siti Web terzi che siano nella stessa nicchia del sito da promuovere e popolari tra il pubblico di destinazione.
Per esempio, su siti di brand che si rivolgono allo stesso target, ma che non sono diretti concorrenti.
Questa strategia deve permettere di creare un link di tipo follow tra l’articolo e il sito, per aumentare l’autorità di questo sfruttando quella del sito di pubblicazione.
Attenzione anche a come vengono inseriti i link nel testo! Infatti, se vengono messi in risalto e associati a combinazioni di parole plausibilmente attrattive e da cliccare otterranno migliori risultati. L’anchor text deve anche indicare cosa troverà l’utente una volta fatto click, perché questa informazione è usata anche da Google.
Nascondere un link nel piè di pagina, scrivere come anchor text un generico “fai click qui” oppure scriverlo senza un colore o un font speciale non è una scelta vincente.
I link al sito web da promuovere devono essere di qualità e pertinenti: avere 1000 collegamenti da siti senza autorità o non rilevanti non solo non serve a niente, ma è controproducente!
Si possono anche creare contenuti sul proprio sito, sperando di ottenere link in modo organico.
Secondo una ricerca di BuzzSumo, i contenuti con più probabilità di generare collegamenti sono:
- Contenuti con autorità che rispondono a domande popolari tra il target;
- Post di opinione – soprattutto se non neutrali – e post politici;
- Contenuti che informano su ricerche fatte internamente;
- Post che sfruttano un argomento di tendenza ma che forniscono anche approfondimenti pratici;
- Contenuti informativi su nuovi prodotti, tecnologie, software o aggiornamenti;
Ovviamente, la ricerca di BuzzSumo è indicativa. Inoltre, non offre molti spunti su quello che davvero serve trovare: tattiche davvero eccezionali e raramente utilizzate dalle aziende!
“Il modo migliore per convincere altri siti a creare link pertinenti e di alta qualità (…) è creare contenuti unici e pertinenti che possano spontaneamente conquistare popolarità in Internet.” — Google Webmaster Guidelines (Link Schemes)
… e di pubblicità!
Link building, SEO e audit non sono i soli modi per promuovere un sito web.
Infatti, è importante anche fare attenzione a impostare una strategia vincente su Google Ads.
La pubblicità su Google, conosciuta con la sigla SEM («Search Engine Marketing»), non va trascurata. Infatti, se ben gestita (e associata ad altre tecniche di promozione, come la SEO) consente di ottenere ottimi risultati nella promozione di un sito web in poco tempo.
Infatti, non solo permette di conquistare la prima posizione paid in SERP, ma anche di aumentare le conversioni, stimolare la brand awareness, massimizzare il ROI e molto altro, con tempi molto più veloci di quelli richiesti dalla Search Engine Optimization!
La piattaforma di Google Ads (ex AdWord) offre tante funzionalità differenti, perfette per ottimizzare il rendimento degli annunci e per identificare al target nel dettaglio.
Il social network lo decide il target!
Ormai, se un brand non è sui social non esiste. Anche per questo, i social network sono importanti per la promozione di un sito web, anche di un e-commerce.
La scelta del canale non deve essere casuale, così come quella del tipo di contenuto da postare, della cadenza con cui farlo e del tono di voce da usare.
Tutto dipende dal target.
Questi possono servire a portare traffico sul sito, aumentare la awareness e le interazioni.
Inoltre, è buona prassi alternare post e contenuti organici con campagne paid!
Un consiglio extra
Inserire sul sito web da promuovere form, test e brevi questionari permette di sfruttare il potere della gamification, rendendo il sito interattivo e aumentando il tempo di permanenza dei visitatori!
Tempistiche maggiori sono associate a una maggior qualità del sito, dei suoi contenuti e della user experience.
Per verificare quanto tempo un visitatore medio trascorre su un sito web, oltre a quante richieste al server esegue (visitando quindi più di una singola pagina, bounce rate in inglese) è molto utile utilizzare Google Analytics.
La promozione di un sito web deve essere fatta sempre partendo da un’analisi della situazione di partenza e del target.
Sapere da dove si parte è fondamentale per risolvere eventuali problemi, come link rotti e altri errori SEO.
Invece, conoscere nei dettagli il proprio pubblico di riferimento serve a identificare keyword utili e per produrre contenuti interessanti, anche sui social.
Per finire, una buona strategia di backlinks serve per aumentare l’authority del sito, mentre una buona pianificazione degli ads in Google permetterà di portare a casa risultati migliori in meno tempo.
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