
Lavorare nel settore compositi, dal punto di vista del marketing dei contenuti (ma non solo), è un vantaggio.
Questo settore offre la possibilità di sfruttare al meglio tutte le potenzialità del content marketing, ricavandone benefici enormi dal punto di vista del posizionamento organico e paid, e anche della comunicazione B2B.
SEO per aziende del settore compositi
Per farsi conoscere e posizionarsi, non solo nel settore dei materiali compositi, non si può fare a meno di una buona strategia SEO.
Quando parliamo di SEO, facciamo riferimento a un insieme di strategie e pratiche volte ad accrescere la visibilità di un sito, ottimizzandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca nei risultati non a pagamento. La Search Engine Optimization (SEO) si traduce, nella pratica, in strategie come l’ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML, dei contenuti testuali, la gestione di link in entrata e in uscita…
Nel settore compositi, la SEO assume un ruolo davvero centrale.
1. La corretta identificazione di keywords
Per prima cosa, tramite la corretta identificazione di keywords short e long tail sarà possibile posizionare il proprio sito davanti alla concorrenza, ma soprattutto si potrà arrivare a clienti di industrie di settori completamente diversi.
Dal settore aeronautico a quello sportivo, dall’edilizia al settore automobilistico, la comunicazione ha bisogno di esperti capaci di identificare un numero ampio di keywords di nicchia tramite la creazione di un set completo volto ad intercettare lead qualificati.
Spesso produttori e trasformatori di materiali compositi hanno come potenziali clienti industrie in settori completamente differenti questo richiede la capacità di comprendere ognuno di questi e di ricavare set di keywords capaci di intercettare le loro query specifiche.
2. Il SEO Copywriting, per la pianificazione strategica dei contenuti…
Trovare le keywords giuste per le varie nicchie del settore compositi non è sufficiente, all’interno di un piano di content marketing e posizionamento digitale del brand.
La differenza la fa anche come vengono utilizzate. Particolare attenzione dovrà quindi essere dedicata alla sitemap, ai tag e soprattutto al copywriting.
Questo assume un ruolo centrale per la prevenzione di eventuali duplicazioni nell’uso delle keywords, per evitare cannibalizzazioni e per non vanificare gli sforzi. E si consegue tramite un efficace piano di content marketing, che dovrà fare attenzione alla distribuzione delle keywords identificate e al bilanciamento tra le esigenze di Google e quelle del lettore.
Senza dimenticare anche la necessità di settare i contenuti dal punto di vista tecnico, per esempio lavorando su meta title e meta description.
La differenza principale tra SEO copywriting e copywriting tradizionale risiede nella necessità della prima di gestire e tenere conto delle keywords per le quali un’azienda di un settore specifico ha bisogno di posizionarsi, senza perdere di vista le esigenze dell’utente.
3. … e per comunicare ciò che serve nel modo giusto
Il copywriting, all’interno di una strategia di posizionamento digitale del brand per aziende del settore compositi , serve anche per utilizzare un tono di voce adatto ad ogni cliente.
Il tono di voce di un brand del settore compositi ha bisogno di adattarsi alle occasioni e al tipo di cliente, ma deve sempre essere personale, coerente e riconoscibile.
Inoltre, serve anche a dar vita ad uno storytelling capace di trasmettere un’idea dell’impresa come consolidata e all’avanguardia nelle ultime tecnologie.
In particolare, lo storytelling dovrebbe essere coordinato in una strategia di content marketing per il posizionamento del brand per parlare di:
- Sostenibilità: il settore dei materiali compositi, in quanto parte dell’industria chimica, è chiamato ad affrontare temi di sostenibilità sempre più sentiti dall’opinione pubblica. Oggi, anche sfruttando i molti strumenti a disposizione delle aziende (come EuCIA Eco Impact Calculator, per esempio) , è fondamentale sottolineare ai propio interlocutori i propri impegni in materia di attenzione all’ambiente e di ciclo di vita dei materiali
- Innovazione: un tema molto sentito nel settore dei materiali compositi, altamente tecnologico, competitivo e a forte obsolescenza.
- Case-studies, perfetti per posizionare il proprio brand come un’autorità in materia e per comunicare con nicchie specifiche di mercato con materiale informativo fondato sul problem-solving.
- Social Media Manager e content manager per lo storytelling aziendale, necessario per colmare il divario tra l’azienda e i propri clienti, anche B2B, dando un aspetto umano ad un settore molto tecnico mediante blog aziendale e social media, per lo più.
Lo storytelling B2B è spesso ignorato, ma è necessario per raggiungere e coinvolgere nuovi segmenti di pubblico, far conoscere il brand e colmare il divario tra azienda e cliente.
Posizionare digitalmente un brand nel settore compositi non è solo questione di SEO
La SEO, così come il Content Marketing, non sono le sole strategie da utilizzare per posizionare digitalmente un brand nel settore compositi.
A fianco di queste, vanno previste anche attività di profilazione, di marketing e campagne di remarketing.
LinkedIn, il social B2B più importante
Risulta particolarmente utile attivazione di campagne ADS su LinkedIn, il social network pensato per le relazioni B2B con oltre 690 milioni di utenti nel mondo.
Queste sono utili per rafforzare la brand awareness, aumentare le visite e le conversioni sul sito, così come la lead generation.
Inoltre, è possibile attivare diversi tipi di campagne, a seconda dei risultati che si vogliono ottenere. Sponsored Content (anche video), Sponsored InMail e Text Ads sono i tre fondamentali, e sono personalizzabili e fortemente targettizzabili, per esempio in base al settore industriale e all’area geografica.
Questo social B2B permette anche azioni di retargeting e, a seconda degli obiettivi da raggiungere, anche campagne Dynamic Ads, come annunci Spotlight e Follower.
LinkedIn permette anche di utilizzare il suo Lead generation form, un’opzione aggiuntiva messa a disposizione in caso di utilizzo di Sponsored Content o Sponsored InMail.
LinkedIn offre 9 miliardi di Content Impressions ed è considerato il migliore social network per la generazione di lead.
Google Ads, per far trovare e per proteggere il proprio brand
Fondamentale in una strategia per posizionare digitalmente un brand nel settore compositi è anche attraverso Google Ads.
La creazione e gestione di campagne su Google Ads serve a:
- raggiungere nuovi clienti e indirizzarli verso pagine di destinazione specifiche per la singola utenza;
- mettere in atto campagne di remarketing targettizzate.
- controllare il messaggio, permettendo di creare testi con claim efficaci e senza dover, per forza, ripetere la parole chiave necessarie in SEO in descrizione, titolo e url di una pagina. Inoltre, il testo dell’AD può essere orientato alle necessità di target specifici, modificato in base ai trend del momento e usato per rafforzare il tono di voce del brand.
- occupare la SERP, mediante la presenza di contenuti SEM e SEO, paid e organici, che permettono di aumentare la visibilità dell’azienda di compositi.
- migliorare le performance di Google Ads, mediante testi che aumentano ad ogni click il punteggio di qualità assegnato dalla piattaforma e, così facendo, riducendo i costi.
Le campagne di Brand Protection
Utilizzare Google Ads tra le strategie da utilizzare per posizionare digitalmente un brand nel settore compositi non serve solo a creare awareness e generare lead.
Serve anche a proteggere il proprio brand contro le campagne di competitor che possono, volutamente o meno, usare il nome del brand concorrente per promuoversi. Questo succede mediante l’inserzione del nome e di altre parole identificative nelle keywords. Per questo Google mette a disposizione un meccanismo di protezione del marchio.
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Parklab è la prima agenzia di comunicazione con un team dedicato al settore compositi, formata da professionisti con un background comune in aziende del settore. Il nostro lavoro si basa nella produzione e gestione di contenuti pensati per il B2B. Tra questi, testi, video, interviste, case studies, materiali grafici e siti web, sempre pensati per raccontare le storie dei brand con cui lavoriamo.
Selezionare il giusto partner per il posizionamento digitale di un brand del settore compositi è il primo passo per assicurarsi risultati che contano.
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