
Perché uno studio legale ha bisogno di un piano di marketing e come farne uno efficace.
Uno studio legale ha bisogno di un piano di marketing, e le ragioni non mancano.
Infatti, un piano di marketing legale ben pensato, razionale e strutturato è il solo modo per far crescere lo studio legale e per garantire che gli sforzi di marketing siano il più efficaci possibile.
Questo significa puntare ad avere uno studio più fiorente e redditizio, attirare nuovi clienti e coltivare nuovi affari.
Per iniziare, una piccola distinzione: strategia di marketing e piano di marketing possano sembrare simili, ma non lo sono. Comprendere la differenza tra i due è importante per ottimizzare gli sforzi e portare a casa i risultati desiderati.
- La strategia di marketing spiega i perché alla base delle azioni di promozione aziendali e porta avanti i tuoi sforzi di marketing. Serve a identificare gli obiettivi di marketing, la concorrenza, il pubblico di destinazione, i servizi offerti, il messaggio principale e altro ancora.
- Invece, il piano di marketing (anche quello dello studio legale) definisce le azioni specifiche che si devono intraprendere per portare avanti la strategia e raggiungere gli obiettivi di marketing.
Il piano di marketing dello studio legale: la tabella di marcia da seguire.
Dedicare del tempo alla creazione di un piano di marketing dettagliato per lo studio legale è importante, perché fornisce una chiara tabella di marcia a cui fare riferimento durante tutto il periodo di riferimento (solitamente un anno).
Questo permette, inoltre, di risparmiare tempo, sforzi, risorse e budget di marketing.
Per crearne uno che sia il più efficace ed efficiente possibile serve definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere con il marketing, pensare a come raggiungerli e mettere in pratica le azioni richieste.
1. La definizione degli obiettivi
Cosa si vuole ottenere dal piano di marketing per lo studio legale?
Senza obiettivi prefissati e quantificabili per il marketing dello studio legale sarà impossibile monitorare e misurare i risultati ottenuti.
Questi devono stabilire un obiettivo e il lasso di tempo per il loro completamento, e devono essere misurabili e fattibili.
Per esempio, si può mirare ad aumentare i clienti del 15% in un trimestre, oppure accrescere la notorietà del brand legale, considerando come obiettivo un aumento del 30% del traffico web organico o un aumento del 40% dei followers in un anno.
2. La stesura del piano di marketing per lo studio legale
Mettere nero su bianco il piano è forse la parte più complessa. Seguire una struttura rigida, però, semplifica il processo.
Sebbene i dettagli del piano di marketing per lo studio legale dovranno essere personalizzati in base agli obiettivi specifici, questo dovrebbe includere almeno queste sezioni:
- Una panoramica generale, ovvero una sezione dedicata al come e al perché, con un elenco degli obiettivi di marketing identificati.
- Una sezione dedicata all’investimento che si vuole dedicare al marketing, identificando sia il budget che le risorse a disposizione.
- La lista e la descrizione di ogni attività di marketing necessaria per portare a casa i risultati desiderati. Quali specifiche tattiche di marketing, campagne e attività sono necessarie per raggiungere gli obiettivi? È importante che ogni singola tattica sia legata a uno degli In questa parte del piano di marketing per studi legali è anche necessario inserire i responsabili e le risorse a disposizione per ogni azione.
- Le strategie di misurazione per misurare i risultati dei singoli obiettivi. Numero di followers, visite al sito generate organicamente, numero di clienti, fatturato … tutto dipende da cosa si vuole ottenere!
3. L’esecuzione del piano di marketing legale
Perché un piano di marketing, anche per studi legali, funzioni, è importante aver ben chiaro chi deve fare cosa e come.
Inoltre, l’esecuzione di una singola strategia non deve essere in conflitto con le altre, ma coordinarsi in un piano funzionale. Per esempio, la creazione di contenuti come blog post e casi studio deve essere seguita da post sui social dedicati, la pianificazione di un sito facile da navigare e accessibile deve essere coordinata con gli esperti di SEO …
Le migliori tattiche da inserire nel piano di marketing dello studio legale
Come abbiamo visto, nel piano di marketing dello studio legale deve essere presente una sezione dove vengono descritte le singole azioni richieste per raggiungere gli obiettivi, oltre alle risorse e ai responsabili di ognuna di queste.
Le azioni possibili sono molte, e qui abbiamo raccolto le otto principali.
- SEO. Il passaparola, ormai, non funziona più bene come una volta. I potenziali clienti cercano sempre di più rappresentanti legali online, in particolare su Google. Per questo, è importante provare a conquistare la prima posizione nella SERP! La strategia SEO si occupa proprio di questo, attraverso una serie di prassi come la identificazione e l’uso di keyword appropriate e di nicchia, la generazione di backlinks di qualità e la creazione di contenuti di alta qualità, ma non solo.
- SEO locale. Si tratta di una versione della SEO geo-localizzata, per aumentare le probabilità di venire notati da potenziali clienti che cercano uno studio legale da una determinata posizione. Tra le migliori tecniche di local SEO troviamo il corretto set up della pagina di Google My Business, l’uso di keyword locali e le recensioni. Scopri di più sulla Local SEO qui.
- Pubblicità sui motori di ricerca. Si tratta di una strategia a pagamento, spesso con sistema PPC – Pay-Per-Click – che permette di scalare la SERP di Google nella parte dedicata ai risultati non organici. Il canale più popolare per questo tipo di azione è Google Ads, che permette di segmentare il proprio target e di lavorare con molte parole chiave, anche negative.
- Sito internet dello studio legale. In un buon piano di marketing non può mancare la creazione di un sito web che sia user-friendly e mobile-friendly. Si tratta del biglietto da visita dello studio, spesso responsabile della prima impressione di un potenziale cliente. Per essere il più possibile attrattivo, oltre ad avere un copy e una grafica target-oriented, deve essere facile da navigare, accessibile, deve essere usabile perfettamente da smartphone e deve essere ottimizzato SEO.
- Social network. Usare nel modo giusto i social può essere un modo intelligente di aumentare l’awareness del brand, creare una community fedele e generare fiducia nei potenziali clienti. Si tratta di uno strumento sempre più in crescita e che permette di ottenere grandi risultati con un investimento minimo. Inoltre, rende più facile essere trovati da chi cerca un avvocato o uno studio legale online.
- Come si distingue lo studio legale dalla concorrenza? Trovare ciò che fa la differenza semplifica la crescita dello studio, perché lo aiuta a posizionarsi con clienti adeguati, a determinare il messaggio che si vuole trasmettere e a renderlo indimenticabile.
- Content Marketing. Con questo concetto si fa riferimento alla creazione di contenuti di qualità per il target e allaloro condivisione online tramite i mezzi più appropriati. Serve per costruire il marchio, apparire competenti e degni di fiducia, guidare i potenziali clienti al sito web e molto di più. Dai video ai post sul blog, passando da case study, infografiche, webinars e podcast: il formato e il canale di condivisione devono essere decisi in base a chi è il target!
- Email marketing. Se si diffondono e-mail mirate, coerenti e interessanti, può essere un buon modo per generare valore nei lettori. Si tratta anche di un sistema facilmente misurabile, visto che le piattaforme di marketing offrono analisi.
Misurare i risultati, misurare il successo
Dopo aver creato un piano di marketing per lo studio legale e averlo attivato, è necessario misurare i risultati.
Senza un sistema di controllo degli esiti non è possibile sapere cosa funziona, cosa non funziona o quali sforzi di marketing hanno il miglior ROI.
In questo modo, sarà facile prendere decisioni corrette per il futuro, perché informate e basate sui dati.
Per controllare, oltre ai numeri offerti da piattaforme di marketing (per esempio, nel caso dell’e-mail marketing il numero di aperture dell’e-mail e di click) e a numeri generali (aumento dei followers, delle visite sul sito, bounce rate…), si possono chiedere feedback ai nuovi lead e clienti, per esempio come sono venuti a conoscenza dello studio.
Conclusioni
Ogni studio legale ha bisogno di un piano di marketing per avere una tabella di marcia e per risparmiare tempo, sforzi, risorse e budget dedicato alla promozione. Per farlo, è importante non solo abbinarlo alla corretta strategia, ma anche impostare obiettivi fattibili e misurabili, stabilire le tempistiche e controllare i risultati.