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Loyalty Marketing – l’ABC della fidelizzazione

Parklab STORIES: il nostro blog.

La definizione di questo ramo del marketing è semplice: con Loyalty Marketing si fa riferimento al complesso delle azioni e degli strumenti di marketing che hanno il fine di stabilire, mediante una serie di strategie, una relazione di fedeltà tra il consumatore e un prodotto o un’azienda.

Dar vita ad azioni di questo tipo è complesso, perché le aspettative dei consumatori sono ogni giorno più alte. Questi mirano a avere sempre interazioni pertinenti e gratificanti, oltre che estremamente personalizzate, su tutti i canali e i dispositivi da loro utilizzati.

I consumatori preferiscono i brand capaci di farli sentire speciali, hanno accesso a molte informazioni all’istante e cercano una gratificazione immediata. Proprio per questo, la strategia di Loyalty Marketing non può essere lasciata al caso.

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7 strategie di Loyalty Marketing di successo

Per accrescere la fedeltà ad un brand e aumentare la fidelizzazione dei clienti esistono varie strategie di Loyalty Marketing che si possono mettere in pratica.

Ovviamente, l’elenco in questo articolo è puramente esemplificativo. Ogni azione di marketing deve essere basata su un’analisi attenta dei potenziali clienti, degli obiettivi che si vogliono raggiungere, del mercato e della concorrenza… insomma, sui dati!

Però, queste azioni sono perfette per aiutare imprenditori e liberi professionisti a capire cosa si intende per Loyalty Marketing!

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Per aumentare la frequenza delle visite allo shop (online e non) esistono alcune strategie molto utili. Per esempio, promozioni in particolari momenti del mese/settimana/giorno, offerte a tempo, sconti e regali dopo un numero determinato di acquisti… l’obiettivo di tutte queste attività è quello di ridurre gli intervalli tra gli acquisti di un cliente!
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Per aumentare la dimensione media del carrello, ovvero il numero di prodotti acquistati e il valore complessivo di ogni singola transazione, si usano strategie come l’upselling, il cross-selling, l’upgrade e l’upsize. Offerte come “Acquista A e ottieni il XX% di sconto sul prodotto B solo oggi” possono essere estremamente efficaci se utilizzate correttamente, ma non sono le sole. Conoscendo cosa piace ai singoli clienti, si possono includere variazioni dei loro prodotti preferiti tra i suggerimenti, per esempio. Ovvio, quello che fa la differenza tra il successo e il fallimento è la quantità di dati a disposizione e l’elaborazione di questi!
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Offrire un’esperienza personalizzata significa far sentire i singoli consumatori speciali. In particolare, quando un cliente effettua acquisti ripetuti su un sito, questo può raccogliere informazioni come le tendenze d’acquisto, gli orari e i giorni preferiti per comprare, la relazione con i prodotti suggeriti al check-out, etc… tutte queste informazioni sono utili per offrire suggerimenti di acquisto personalizzati, per inviare comunicazioni nel momento giusto, per offrire promozioni davvero allettanti…
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Incoraggiare i referral è un altro modo per farsi aiutare dai clienti a raggiungere nuovi consumatori. Ovviamente, più sono soddisfatti i clienti fedeli, più è probabile che facciano passaparola! Per stimolare ancora di più questo tipo di comunicazione, si può anche pensare a un sistema di premi per chi trae amici, utilizzando incentivi pensati per il target specifico, oppure a promozioni sui social media; a questo proposito dai un’occhiata alla nostra pagina dedicata: agenzia social media marketing
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Creare un piano di vantaggi VIP, creando una connessione emotiva tra brand e cliente, capace di determinare una spesa maggiore e un maggiore coinvolgimento da parte di questo. Questi piani possono includere elementi come aggiornamenti gratuiti, premi su misura, inviti ad eventi esclusivi, lanci di prodotti, lezioni e tutorial, privilegi salta la coda e funzionalità di pagamento anticipato,  coinvolgimento sui social media e anche ricompense spontanee!
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Incoraggiare prenotazioni, acquisti e ordini diretti, invece di passare da piattaforme terze, è un passaggio necessario per molte aziende che puntano ad aumentare la fedeltà, lavorando sul Loyalty Marketing. Esistono molti modi di ottenere questo risultato, partendo dalla promozione del piccolo commercio fino ai vantaggi economici… inoltre, possono essere molto utili per far conoscere le promozioni e i vantaggi dedicati ai clienti diretti anche il servizio newsletter campagne di email marketing, i post sui social media e le notifiche push.
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Ispirare un senso di appartenenza e di proprietà condivisa del brand è l’ultima strategia che vogliamo proporre per dar vita a un piano di Loyalty Marketing. Coinvolgere i clienti nei processi decisionali è un modo per fidelizzarli al brand, mostrando loro di essere parte di un qualcosa più grande, di una famiglia acquisita che rispetta e tiene in conto della loro opinione e dei loro feedback. In questo modo, risulterà facile creare una connessione emotiva!

I sette esempi di piani di Loyalty Marketing qui citati sono la base per iniziare a sviluppare una strategia complessa, ma ne esistono molti altri, da adattare ai casi concreti, ai singoli clienti e brand!

Alcuni esempi di successo

Esistono molti esempi di azioni di Loyalty Marketing di successo.

Per esempio, la famosa multinazionale Starbucks, che vanta una catena enorme di caffetterie presenti in quasi tutto il mondo, ha un suo piano di fedeltà.

Starbucks Rewards adotta un approccio basato sul risparmio: offre pasti e bevande gratuite, la possibilità di pagare tramite la sua app mobile, offerte bonus a tempo limitato per mantenere i clienti fedeli e coinvolti…

Al momento, vanta più di 16 milioni di membri attivi negli Stati Uniti ed offre un’app mobile famosa per garantire una esperienza utente di alta qualità, intuitiva e conveniente.

Non solo: il sistema funziona anche mediante punti, un modo molto intelligente di gamificare l’esperienza del cliente e motivarlo a continuare a partecipare.

 

Anche Nike, la famosa marca di abbigliamento e accessori sportivi, ha un programma di fidelizzazione basato sui principi del Loyalty Marketing.

Questo si chiama NikePlus, e oggi conta quasi 100 milioni di membri,  che non solo ricevono sconti e altri benefici, come la spedizione gratuita dei loro acquisti, ma anche contenuti e promozioni altamente personalizzate ed esclusive.

NikePlus Unlocks, per esempio, è una funzione all’interno dell’app Nike che offre agli utenti l’accesso a offerte esclusive, eventi riservati ai membri, playlist musicali e altro ancora.

Però, la personalizzazione dell’esperienza si estende a tutte le app e i servizi offerti dal brand, arrivando anche ad usare la tecnologia del geo-fencing per interagire con clienti che si trovano fisicamente in prossimità dei negozi fisici del marchio!

Conclusioni

Nonostante sia molto complesso creare programmi fedeltà effettivi come quelli proposti da grandi catene come Nike e Starbucks, anche i piccoli brand possono usufruire delle migliori tecniche di loyalty marketing per aumentare la fidelizzazione, il coinvolgimento e il valore dato al brand dai singoli clienti.

Questo può avvenire combinando una serie di strategie, più o meno classiche, di questo ramo del marketing, sempre pensando ai propri clienti, ai propri obiettivi di crescita, e non solo.

Tra le strategie più famose di Loyalty Marketing che si possono mettere in pratica troviamo quelle pensate per aumentare la frequenza delle visite allo shop (online e non), quelle per incrementare il numero di prodotti acquistati e il valore complessivo di ogni singola transazione, la personalizzazione delle offerte, oltre a molte altre strategie che, se correttamente utilizzate, permettono di ritenere i propri clienti esistenti e, perché no, anche di convincere questi ad invitare i loro amici e parenti!

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