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Lanciare un nuovo sito internet richiede una strategia, e noi di Parklab lo sappiamo.
Le decisioni prese prima, durante e dopo il lancio sono fondamentali per determinare il successo di una pagina web.
In questa guida, scopriremo come gestire la fase di pianificazione pre-launch passo a passo.
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Come lanciare un sito internet: la guida di Parklab
Ecco la lista dei vari step da seguire prima di lanciare un sito internet di successo.
1. L’analisi della concorrenza.
Con analisi della concorrenza si fa riferimento allo studio dei suoi punti forti e quelli deboli.
Infatti, è rilevante per sapere il contesto in cui il nuovo sito si muove, i vantaggi e punti di forza dei competitors e, ovviamente, i loro punti deboli.
I punti deboli o i segmenti di target ignorati dalla concorrenza rappresentano opportunità di successo, da non sottovalutare.
Inoltre, è importante anche analizzare quanto la concorrenza ha investito in SEO e in contenuti.
Per esempio, la presenza di contenuti non ottimizzati SEO, di link errati e di meta tag duplicati indica un investimento SEO mancante o superficiale.
Conoscere queste informazioni permette di comprendere le barriere di ingresso e avere un’idea di dove e come entrare nel mercato con un’idea capace di avere successo.
2. Lo studio del target del sito, delle sue esigenze e dei suoi problemi.
Dopo aver scoperto chi e cosa fa la concorrenza, è importante stabilire chi si vuole avere come cliente.
Per farlo, è importante non solo identificare il target, anche in base alle nicchie lasciate libere o non soddisfatte dai competitors, ma anche determinare quali esigenze ha e quali problemi punta a risolvere questo.
Nel targeting si suddivide un mercato in segmenti, per concentrare gli sforzi di marketing su uno o alcuni di questi, costituiti dai clienti le cui esigenze e desideri corrispondono maggiormente alla offerta di prodotti o servizi del sito web da lanciare.
Sebbene si possa affrontare la segmentazione del mercato in molti modi diversi, a seconda dei casi specifici, solitamente si parte sempre dalla segmentazione demografica, geografica e psicografica. Quest’ultima divide il mercato di riferimento in base alla classe socioeconomica, all’educazione o alle preferenze nello stile di vita.
È molto utile anche costruire delle personas, ovvero dei veri e propri identikit di clienti in potenza, capaci di rappresentare bisogni, comportamenti, interessi e aspirazioni degli utenti reali.
3. La definizione degli obiettivi che si vogliono raggiungere
Realizzare un nuovo sito web può avere diversi scopi.
Per esempio, può avere un carattere informativo, oppure può essere un e-commerce, quindi puntare a vendere direttamente.
La scelta dell’obiettivo (o degli obiettivi) di un sito web da lanciare dipende da molti fattori, prima di tutto il target e il settore merceologico.
Se non si ha chiaro quale obiettivo perseguire, l’analisi della concorrenza può essere un valido aiuto.
Come è fatto il sito dei competitor? Esiste? Si limita a informare, oppure vende?
Questa analisi permette di avere un’idea dell’approccio a internet nel mercato di riferimento: infatti, se quasi nessuno dei competitor ha un e-commerce, probabilmente è perché non funziona!
4. La pianificazione di una strategia di contenuti e di backlinks.
Una volta comprese le barriere d’accesso al mercato, identificato il proprio target e stabiliti gli obiettivi da perseguire, è il momento di pensare ai contenuti e ai link.
Ovviamente, un sito web da lanciare non deve mai sottovalutare la SEO, ovvero la Search Engine Optimization.
Ogni contenuto deve essere pensato in chiave SEO, ma non solo. è utile anche rispondere a domande come: quale formato è il più apprezzato dal target? Cosa vuole leggere/guardare/ascoltare/sapere il target identificato? Quali contenuti può ritenere utili? Quali dubbi può avere riguardo al prodotto/servizio?
La risposta a questo tipo di domande è un elemento chiave per sapere cosa e come produrre contenuti di qualità, ma anche per generare una rete di backlinks interna ed esterna capace di apportare valore al sito web da lanciare.
Per quanto riguarda i contenuti, è utile impostare un calendario editoriale aziendale che tenga conto anche delle risorse a disposizione.
Invece, per quanto riguarda i link è importante distinguere tra link interni, che collegano due sezioni dello stesso sito web, e link esterni (backlink), utili ai fini SEO per dare visibilità e autorevolezza al sito da lanciare. Su questi ultimi, è essenziale ricordare che l’algoritmo di Google che premia i link di alta qualità, mentre penalizza quelli di scarso valore.
Il valore di un link in entrata sul sito si misura considerando la pertinenza e l’autorevolezza del sito da cui proviene il link.
5. La creazione di un piano promozionale coerente, su più canali.
Per finire, prima di lanciare un sito internet bisogna stabilire come promuoverlo.
Per esempio, stabilendo una strategia di promozione sui social networks, di gestione dei backlinks e degli ads sui motori di ricerca.
Non esistono regole rigide: per lanciare un sito web di successo questo deve essere promozionato tenendo in considerazione il mercato in cui si trova, il momento storico, i competitors, il target… i fattori sono tantissimi!
È anche fondamentale prevedere un piano promozionale multicanale.
Altri fattori da tenere in considerazione per lanciare un sito web di successo
I punti analizzati in precedenza sono molto importanti per lanciare un sito web di successo. Però, non sono i soli.
Infatti, è utile anche scegliere un nome (e un dominio) che sia capace di attirare l’attenzione, di durare nel tempo (evita i nomi di tendenza!), oltre che unico, facile da pronunciare, da scrivere, da identificare e da memorizzare.
Inoltre, deve evitare associazioni negative, non solo nella lingua principale del brand, ma anche in ogni altra lingua comune nel target di riferimento.
È importante anche progettare la struttura del sito nei minimi dettagli. Non solo per una questione di link interni, che rendono facile la navigazione agli spider di Google, ma anche per offrire una ottima user experience.
Per farlo, scegli una struttura piramidale, nota come “Pyramid Site Structure”, che parte dalla home page e scala, permettendo anche al sito di crescere in futuro. Inoltre, dota il sito web da lanciare di un buon sistema di navigazione, per renderlo user-friendly.
Poi, è necessario aggiungere al sito alcune componenti aggiuntive indispensabili, come:
- Moduli di contatto;
- Software anti-hacking;
- Memorizzazione nella cache;
- Moduli di iscrizione alla newsletter;
- Gestione iscrizioni alla newsletter;
- Componenti aggiuntivi del software SEO;
- Utilità di backup;
Per finire, qui a Parklab consigliamo di adottare una guida di stile. Si tratta di un documento dove indicare esattamente come devono essere i vari elementi e le varie pagine da aggiungere al sito, in futuro.
Per esempio, la struttura da seguire per ogni pagina di prodotto, lo stile del copy, la dimensione e il tipo di immagini da usare, i colori e i font ammessi.
In questo modo, non solo si potrà lanciare un sito graficamente coerente, ma sarà possibile anche mantenerlo tale nel tempo.
E dopo? Lanciato il nuovo sito è il momento di promuoverlo: leggi la nostra guida sulla promozione del sito web >
In ogni caso, sarà sempre necessario anche effettuare una diagnostica post-lancio, si mediante un software di audit del sito, sia manualmente. Pagine visualizzate in modo erroneo, colori senza un adeguato contrasto, link errati… dopo aver lanciato un sito, è sempre il momento di correggere!
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