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Lanciare un’app non è facile, soprattutto senza la giusta strategia.
Oggi più che mai, le app sono le soluzioni che continuano più di tutte a definire e trasformare i modi convenzionali di gestire le imprese e di svolgere anche le più semplici attività quotidiane. Però, la concorrenza non manca.
Pertanto, è necessario formulare un piano adeguato di promozione, che dovrebbe includere le fasi di sviluppo di una App e le strategie di marketing pre e post-lancio di una App.
In questo articolo potrai trovare alcuni consigli per ideare una efficace strategia di launch.
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Consigli per trovare e gestire la giusta strategia per lanciare una App
Dal target alla comunicazione, dalla sponsorizzazione al messaggio da trasmettere, tutto può fare la differenza in una buona strategia per lanciare una App!
→ Identificare il target: il passaggio che influenza ogni step successivo
Per poter anche solo pensare ad una valida strategia di lancio di una app è necessario sapere chi è il target di riferimento, cioè chi e come è la persona che userà l’applicazione.
Il target di riferimento coincide con un gruppo specifico di persone a cui è destinato il tuo prodotto.
Questo ha maggiori probabilità di essere attratto e di trarre vantaggio dalla specifica offerta di prodotti o servizi offerti dalla app, e quindi anche un maggior potenziale di installazione, utilizzo e valutazione positiva della stessa.
A seconda che si stia preparando la strategia per il lancio di una App destinata ad un mercato B2C o B2B, le informazioni da raccogliere sul target potrebbero essere differenti.
A grandi linee, però, può essere necessario comprendere:
- Chi sono le persone che rientrano nel target a livello demografico;
- Dove vivono? Esistono delle limitazioni geografiche da considerare?
- Quali problemi stanno affrontando quotidianamente;
- In che modo la app li può aiutare a risolvere un loro problema;
- Se si tratta di un eCommerce, è fondamentale anche capire le abitudini di acquisto e i canali preferiti per comprare;
- Se si tratta di una app per business B2B, può essere utile anche comprendere la posizione del target nell’azienda e il suo potere decisionale al momento di concludere un acquisto;
- Per poter gestire bene la fase di promozione, è utile anche capire quali social networks usano e come.
Questo elenco non è completo, visto che le informazioni da raccogliere sul target per impostare la strategia di lancio di una app cambiano molto a seconda del caso concreto. Però, sono utili a capire, a grandi linee, il tipo di dati necessari.
Per poter definire il target di riferimento si possono creare “buyer personas”, cioè delle rappresentazioni fittizie basate sulla realtà dei clienti ideali formulate utilizzando dati reali e ricerche di mercato su utenti esistenti.
Inoltre, possono essere molto utili i sondaggi, sia con un pubblico random, per facilitare l’identificazione del target, sia con un pubblico già parzialmente scelto, per migliorare la selezione. In ogni caso, sia nell’elaborazione delle domande che nella valutazione delle risposte è importante sapere come gestire eventuali distorsioni.
→ Comunicare, ma come? La comunicazione nella strategia per lanciare una App
La giusta strategia per lanciare una App sul mercato passa, senza dubbio, dalla comunicazione.
Per poter affrontare questo punto nel modo giusto, è importante chiedersi cosa si vuole comunicare e come!
Rispetto al come, è utile prevedere una strategia di:
- E-mail Marketing, per esempio condividendo articoli del blog, aggiornamenti settimanali sui progressi dell’app (perché sì, questa fase di pubblicità dovrebbe iniziare ben prima del lancio!);
- SEO, creando contenuti seo-oriented che siano capaci di rispondere alle domande del proprio target su Google. Uno dei modi più semplici è tramite un blog, proprio e non solo. Per questo, vale la pena spendere qualche ora cercando se esistono già blog di settore molto noti;
- SEM, cioè di pubblicità sui motori di ricerca, per stimolare il download della app una volta disponibile.
- Comunicazione sui Social Media, identificando i canali usati dal proprio pubblico di riferimento e il tipo di contenuti sui social più apprezzati. A seconda dei casi specifici, potrebbe essere interessante anche coinvolgere influencer;
- Comunicazione ufficiale, mediante una cartella destinata alla stampa. In questo modo, si potrà avere un minimo di controllo sulla narrativa e sulla grafica utilizzate per parlare della App, soprattutto in fase pre-launch.
Invece, per quanto riguarda cosa comunicare, la regola generale è concentrarsi sui vantaggi della App, invece che sulle sue funzionalità. In questo modo, si potrà offrire una soluzione al problema del target identificato!
Nella cartella stampa, oltre ai vantaggi, sarà utile condividere anche l’eventuale costo della App, le sue specifiche tecniche, screenshot e spiegazione scritta di come funziona, eventuali ricerche di mercato che supportano la idea dietro al prodotto, eventuali partnership e premi ottenuti, per esempio.
→ Altri fattori da tenere in considerazione per pianificare una corretta strategia per lanciare una App
Capire con chi, così come cosa e in che modo comunicare è un passo fondamentale per impostare la strategia di lancio di una App, ma non basta.
Esistono altri fattori da tenere in considerazione, come:
I metadati della App
I metadati di una App sono tutto ciò che compare su questa in un elenco di un App store. Parliamo dei testi (titoli, descrizioni, parole chiave, per esempio) e degli elementi visivi (come il logo, le schermate, eventuali video, …).
Questi elementi non vanno sottovalutati, sia perché possono convincere o far desistere un utente interessato alla App, sia per il ranking di ricerca generale.
Per esempio, ecco alcuni punti da considerare nei metadati per la strategia di lancio di una App:
- Scegliere il nome giusto fa la differenza, perché aiuterà la App a distinguersi dalla concorrenza e, possibilmente, anche a posizionarsi con una parola chiave.
- Il dominio giusto è estremamente importante nella strategia di lancio di una App, perché permetterà agli utenti identificati come target di incontrarla passando dal tuo sito web o dalla landing page dedicata. Inoltre, può essere giusto per il posizionamento organico. La landing dovrebbe essere visivamente semplice da scorrere, con un design reattivo e minimalista, oltre che focalizzata sulla App.
- Non bisogna dimenticare l’ID bundle, un fattore spesso poco considerato, ma chiave per l’algoritmo di classificazionedi Google. Si tratta di un ID che permette identificare in modo univoco la App sul dispositivo e in Google Play Store e che dovrebbe essere intuitivo per aumentare le possibilità di un migliore posizionamento a lungo termine.
- È fondamentale pensare alle parole chiave anche in App store, un fattore importante esattamente come per un articolo SEO sui motori di ricerca! Per identificare quelle corrette è importante fare ricerca con gli strumenti giusti, come software dedicati e brainstorming, ma anche tracciando cosa fa la concorrenza!
Poi, la grafica dell’icona, così come quella della struttura interna e delle foto e screenshot scelti per spiegare come funziona la App, dovrebbe essere minimalista e accattivante, oltre che in linea con il design interno della App.
In poche parole, sarà necessario prestare attenzione all’ Ottimizzazione dell’App Store (ASO, dalla sigla inglese).
ASO è un modo per aumentare i download di un’app migliorando la visibilità della stessa nell’app store. Riguarda l’ottimizzazione di ogni elemento dei metadati, inclusi titolo, schermate, parole chiave e altro.
Non solo metadati
Tra i fattori da considerare nella strategia per lanciare una App molti mirano ad aumentare i download.
Ovviamente, il nome e la grafica sono fondamentali, così come la giusta comunicazione orientata alla soluzione di un problema reale, ma non solo.
Tra le altre cose, sarà necessario anche:
- Ricordarsi che la commercializzazione di una potenziale App richiede molto lavoro, da iniziare già in fase di sviluppo. Mai lasciare il marketing alla fine!
- Aumentare le Call to Action a lasciare recensioni della App, in modo strategico. Infatti, una ricerca di Nielsen conferma la grande fiducia che le persone ripongono nelle reviews, anche in quelle online.
- La localizzazione è importante, e si può implementare, per esempio, adattando la App a diverse lingue.
- Pensare ad un eventuale offerta di lancio o a diversi piani di abbonamento e fruizione del servizio, se si tratta di una App a pagamento.
Pianificare e implementare la strategia corretta per lanciare una App non è una cosa semplice, perché richiede attenzione a quasi tutte le principali tecniche di marketing.
Per esempio, sarà necessario focalizzarsi su elementi grafici, come il logo e il design della App, ma anche sul product naming e il content marketing.
Inoltre, non si dovrà dimenticare la comunicazione, la SEO e SEM, così come la ASO, una tecnica di posizionamento appositamente pensata per i vari App store.
Anche se molti aspetti cambiano a seconda del destinatario finale e del tipo di applicazione, uno degli aspetti più importanti è sempre la tempistica: una buona strategia per lanciare una App inizia molto prima della fase di lancio!
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