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In una fiera o evento di settore, l’allestimento di uno stand è un’occasione da non perdere per raggiungere gli obiettivi di vendita e di comunicazione d’impresa prefissati.
Questo funziona come una vetrina, e deve essere coerente con il posizionamento commerciale dell’azienda.
Abbiamo qui raccolto alcuni consigli, suggerimenti e idee per allestire e progettare uno stand fieristico.
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Come allestire uno stand fieristico:
regole da non dimenticare
Otto consigli per un allestimento efficace, coinvolgente e capace di lasciare il segno nei potenziali clienti e partner!
1.
La semplicità paga, anche quando si allestisce uno stand fieristico
Lo spazio a disposizione di un business in un evento fieristico è, nella maggior parte dei casi, molto ridotto.
Proprio per questo, non vale la pena riempirlo di prodotti e informazioni.
La semplicità, unita ad una buona organizzazione delle merci, dei pannelli informativi e del merchandising, permetterà di allestire lo spazio in modo sofisticato e visivamente attraente, oltre a rendere le informazioni e i messaggi che si vogliono trasmettere chiaramente comprensibili.
2.
La preparazione inizia ben prima dell’evento
Un passaggio da non saltare è quello del test di pre-allestimento di uno stand fieristico.
Simulare e allestire lo spazio in azienda, prima di farlo in fiera, è il modo migliore per capire quali prodotto e quali oggetti si possono includere nello spazio, quali servizi sono necessari, ma anche per arrivare all’evento con la sicurezza di sapere cosa si deve fare e come farlo, risparmiando tempo.
Non solo: prima dell’evento sarà necessario anche curare la comunicazione. Un uso attento dei social media, dell’e-mail marketing e del content marketing permetterà creare hype intorno all’evento e alla presenza del brand.
Hype è un termine inglese che è utilizzato per indicare una strategia di marketing usata per generare una forte aspettativa del pubblico intorno a un evento e/o prodotto.
3.
Attenzione alla funzionalità
Quali sono le funzioni di uno stand fieristico da considerare al momento di allestirlo?
Uno stand serve per:
- Attirare l’attenzione,
- Accogliere gli interessati,
- Invitarli a sostare presso lo stand,
- Parlare con loro,
- Illustrare loro l’azienda e i prodotti o servizi,
- E, per finire, coinvolgerli.
Nella progettazione, è importante considerare ognuno di questi punti, anche prevedendo uno spazio da dedicare alla maggior parte di questi.
Non solo per quanto riguarda la struttura dello stand stesso, ma anche la sua collocazione nello spazio della fiera!
Per esempio, per invitare le persone a sostare nei pressi dello stand, generando quindi occasioni per parlare con loro, è importante scoprire la miglior posizione tra tutte quelle disponibili!
4.
La creatività, un’alleata per farsi notare (e ricordare!)
Dopo aver spiegato, nei consigli su come allestire uno stand fieristico, l’importanza della semplicità e della pianificazione previa, è anche importante parlare di come farsi notare.
Sicuramente, una proposta creativa è una strategia vincente per attirare l’attenzione di potenziali clienti e partner, sia nei mercati B2B che B2C.
Per esempio, si possono usare monitor e proiettori, luci e suoni, presentazioni multimediali, elementi graficamente interessanti e una comunicazione capace di dar voce al mood dell’evento.
5.
Attenzione al budget
Tra i consigli per allestire uno stand in una fiera non può mancare un riferimento al budget.
Spesso stimare il costo totale può essere complesso, perché esistono infinite variabili che possono incidere anche in modo significativo sul costo finale.
Per esempio, il tipo di struttura, la sua complessità e le finiture possono condizionare molto il budget.
Senza considerare anche gli altri elementi, come il trasporto in fiera, le luci, il costo di partecipazione all’evento, gli accessori multimediali, i gadget,…
Giusto per fornire qualche informazione generale, alcuni consigli utili per poter risparmiare nell’allestimento di uno stand fieristico sono:
- Preferire pannelli rettangolari, più economici di quelli arcuati;
- La tinteggiatura murale tende ad avere un costo inferiore rispetto ad altre tecniche, come la laccatura e la laminatura;
- Uno stand a noleggio permette avere più controllo sui costi finali, concentrando gli sforzi economici in altri fattori, come stampe, grafiche, comunicazione, luci e supporti multimediali.
Sia che si usi uno stand a noleggio che uno di proprietà, la struttura di questo deve essere pensata in funzione del proprio business!
6.
La scelta dei gadget non deve essere lasciata al caso
Tra i consigli per allestire uno stand promozionale in eventi fieristici non manca mai quello che dice di prevedere una spesa per i gadget promozionali.
Però, dipende.
La scelta del tipo di oggetto deve essere ben pensata, altrimenti è inutile. Per evitare di spendere soldi in cianfrusaglie che finiranno senza dubbio abbandonate nella fiera stessa o dimenticate per anni in un cassetto, è importante pensare a cosa si usa DAVVERO.
Una penna è sempre utile, un block notes anche, una chiavetta USB con memoria insufficiente per salvare una presentazione basica di powerpoint no.
7.
La luce fa la differenza
Nel momento in cui si pensa a come allestire al meglio uno stand in una fiera non bisogna mai dimenticarsi la funzione di vetrina e di biglietto da visita di questo.
Pertanto, è importante far risaltare i propri prodotti, banner ed espositori mediante la luce giusta.
Un piccolo trucco è quello di puntare sempre la luce in direzione della parte principale dello stand, mettendo in risalto la parte centrale di questo (che può essere un prodotto, una persona o qualsiasi altro elemento).
Un progetto di illuminazione ad hoc permette attirare l’attenzione e distinguersi dalla concorrenza.
8.
L’ultimo elemento da considerare per allestire uno stand fieristico è il gioco di squadra
La scelta del team da portare ad una fiera è importante come l’allestimento dello stand stesso.
Ovviamente, va pensato in base al tipo di pubblico che si vuole attirare, al tipo di evento e di prodotto/servizio offerto, ma non devono mai mancare cordialità e professionalità.
Però, alcune aziende usano un membro del team per attrarre le persone verso lo stand, mentre altre preferiscono utilizzare uno “spotter”, cioè una persona capace di avvicinare attivamente la gente a questo.
È necessario prestare attenzione a fattori come l’illuminazione, la coerenza, la designazione di spazi dedicati e di un team competente, così come la previsione di elementi creativi capaci di attirare l’attenzione.
Però, quello che non deve mai mancare è un’analisi di come allestire uno stand basata sul mercato di riferimento, sul tipo di prodotto/servizio offerto e sulla tipologia di evento specifica. Infatti, si tratta di un elemento che rappresenta una vetrina dell’azienda, e per questo deve essere coerente con il suo posizionamento commerciale.
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